Passiamo quasi un terzo della nostra vita dormendo: questo elemento da solo dovrebbe spingere a scegliere il materasso in maniera intelligente ed oculata, oltre al fatto naturalmente che influenza direttamente la salute della tua schiena.

Mediamente un materasso ha una durata di 10 anni, poi, causa le pressioni del nostro corpo e l’usura dei materiali, anche quando apparentemente ancora in buono stato, andrebbe cambiato perché non più in grado di dare il giusto supporto al nostro corpo.

Scegliere il materasso giusto – quello cioè capace di aiutarci a trovare la postura ideale per la nostra colonna vertebrale – non è però cosa semplice.  Spesso la qualità si paga: questo fattore spesso non semplifica le cose, ma bisogna pensare che è un grosso investimento in termini di salute sul lungo periodo.

Per scegliere il materasso giusto, sembrerà banale, ma bisogna prima di tutto provarlo prima dell’acquisto. Ognuno di noi ha il proprio modo di dormire, e, a seconda di questo e della corporatura, esiste un materasso giusto. Non ce n’è uno universale, adatto a tutti.

Ma il fattore fondamentale nello scegliere il materasso giusto sono le proprie abitudini durante il riposo notturno, e saranno proprio queste a guidarti nella scelta. Per chi dorme di lato si dovrà optare per un materasso molto accogliente nella zona omerale; per chi dorme supino un sostegno deciso nella zona lombare; per chi è molto pesante ci vuole un materasso dal sostegno deciso ma con una superficie d’appoggio delicata, per evitare grosse compressioni.

Per quel che riguarda il materiale, due sono quelli più diffusi in commercio: il lattice e il memory foam. Il materasso in memory foam è un materasso ortopedico ed è stato pensato per adattarsi alle forme del corpo. È importante che sia traspirante e la sua rigidità va valutata in base al proprio peso corporeo. Scegliere il materasso in lattice è invece spesso consigliato in caso allergia agli acari, poiché il materiale di cui è costituito non permette l’assorbimento della polvere. Inadatto, ovviamente, a chi ha problemi di allergia al lattice stesso.
Esistono, infine, i materassi a zone (solitamente 3, 5 o 7 zone), pensati per consentire un sostegno diversificato a seconda delle zone del corpo.

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